Serata Drink Pink, il gusto del rosa

Torino, 12 maggio

La Città del Gusto di Torino della Gambero Rosso torna anche quest'anno con l'instancabile format  "Drink Pink"  giunto alla sua 8° edizione. Ogni appuntamento prevede una squisita selezione delle migliori etichette della Guida "Vini d'Italia 2015".

Il ciclo di serate che ci accompagneranno per tutto il periodo estivo si è aperto martedi 12 maggio presso il Circolo della Stampa di Torino in Corso Stati Uniti 27. Un evento dal sapore frizzante e vivace con un profilo alto e ricercato che punta ad accendere i riflettori su poche e selezionate cantine italiane che vantano produzioni in rosa: vini fermi, metodi charmat e champenoise. Questo primo Drink Pink è rivolto agli addetti del settore HO.RE.CA della prima capitale d'Italia ed appassionati. 

Dopo i saluti e i ringraziamenti della Giornalista Piera Genta ed Alessandra Monda, responsabile della Città del gusto di Torino, lo staff ONAV, scelto da Gambero come partner per la gestione dei banchi di assaggio, si è preparato  ad accogliere il numeroso pubblico. L' affluenza è notevole se si considera l'ampia offerta di eventi e di manifestazioni calendarizzati in città, un elemento su cui riflettere che conferma il crescente interesse per i vini rosati nel bel paese.                La location è di una finezza incredibile, una scelta elegante che richiama le caratteristiche gustative dei vini rosati.


Tra i vini in degustazione quelli che mi spingono a viaggiare per fare un secondo assaggio direttamente in cantina sono:

- Brut Cruasé Spumante - Quaquarini: 100% Pinot Noir di origine biologica della zona dell' Oltrepò Pavese.  La fermentazione lunga e i 24 mesi sui lieviti donano a questo metodo classico un colore rosa luminoso e profumi di fragoline rosse selvatiche accompagnate da note di pan carré tostato. In bocca il gusto è verticale, immediato con una salinità tale da lasciare una pulizia decisa e un finale succoso e profondo.





-  Brut Rosé s.a 2010 - CostaRipa : 80% Chardonnay, 20 % Pinot Noir. I terreni calcareo-argillosi si trovano in una delle zone più vocate del Lago di Garda e di Iseo. La fermentazioni in piccoli fusti di rovere del 35% del mosto fanno di questo metodo classico un momento gustativo accogliente. Il color rosa antico anticipa i profumi di biscotto e di rooibos con punte di ribes. Una struttura fresca e in aromonia dall'entrata, diretto e finemente composto. Un vino che con i suoi 60 mesi di lieviti alle spalle, merita l'attesa e può farsi desiderare per manifestarsi nella sua più totale corposità.




Pinot Nero Rosè Brut - LeMonde: Pinot Noir in purezza proveniente dalle vigne storiche dell'azienda del Friuli tra Treviso e Pordenone nei pressi dei fiumi Livenza e Meduna. Un metodo Charmat lungo che si tramuta in  90 giorni di autoclave. Una bolla fine che si allunga nel palato. Un vino teso e semplice che crea un tutt'uno. Acidità e sapidità si incontrano e giocano a "ruba mazzetto" e a fine partita il jolly è il fin di bocca: colui che si guadagna il piacere.









Brut Rosé de Noir - Cad'Or: le  nobili uve Pinot Noir e Chardonnay di questo Franciacorta ricavano la loro eleganza e il loro fascino dalle dolci colline di Monticelli Brusati (Bs). Dopo un periodo di elevage sui lieviti selezionati di 30 mesi l'incontro con questo vino è magico. Già il colore e la bottiglia, particolari nel packaging basterebbero a creare l' incredibile allure. Il colore è un rosa quarzo intenso. Profumi soffici che ricordano la morositas berry e l' acqua di rosa. Al palato è un prisma avvolgente sin da subito capace di colpire dolcemente nei tempi e nei modi giusti. Supportato dalla salinità e dalla viscosità questo vino cristallizza brillantemente il gusto.


Vi lascio con un fin di bocca asciutto e vi invito al prossimo "Drink Pink"!

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